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Differenza tra trama e tema: uno ti guida la storia, l'altro ti scava l’anima

  • Immagine del redattore: Gerardo Fortino
    Gerardo Fortino
  • 23 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Trama e Tema
Immagine generata con AI

La differenza tra trama e tema: non confondere il motore con la dannata strada


La differenza tra trama e tema è come quella tra una bottiglia di Brandy Nardini e la ragione per cui la stai bevendo. La trama è ciò che succede. Il tema è perché importa. Il primo ti porta da A a B, il secondo ti fa chiedere se aveva senso partire.

Un uomo lascia la moglie, gira per il mondo, si perde e torna ubriaco." Trama. "La solitudine dell’uomo moderno." Tema.

Vedi la differenza? Se non la vedi, lascia perdere la scrittura e apriti un bar. Ma se la capisci, puoi cominciare a scrivere roba che non si dimentica dopo cinque minuti.


Cos'è la trama: il corpo della storia


La trama è quella cosa che i lettori vogliono quando ti chiedono "di che parla il libro?". Non vogliono la filosofia. Vogliono sapere che succede.


  • Lui incontra lei.

  • Lei ha un segreto.

  • Esplodono cose.

  • Qualcuno muore.

  • Qualcuno si salva.


Fine. La trama è l’ossatura. La mappa. Il succedersi degli eventi. Serve. Ma non basta.


Cos'è il tema: l’anima sporca sotto i vestiti


Il tema è quella cosa che ti rimane in bocca dopo che hai chiuso il libro. Non è detto, è suggerito. Non è urlato, è sudato tra le righe.


  • Il peso della colpa.

  • Il bisogno di essere amati.

  • Il fallimento come condizione permanente


Il tema è quello che rende un libro necessario. Se non hai un tema, hai solo gente che fa cose. E chi se ne frega della gente che fa cose?


La vera differenza tra trama e tema? La trama è per il cervello. Il tema è per le viscere.


Scrivere solo la trama è come raccontare una scopata senza dire se era buona o meno. Il lettore vuole sapere cosa si prova, non solo cosa succede. Vuole la carne, il sudore, la verità.

Vuole capire perché quella storia lo riguarda.


Ecco perché devi sapere la differenza tra trama e tema. Per non scrivere libri vuoti, per non fare la fine di quelli che vendono bene ma si dimenticano in fretta.


Se c’hai solo la trama, scrivi per passare il tempo. Se c’hai anche il tema, scrivi per cambiare qualcosa. Anche fosse solo un lettore. Anche fosse solo te stesso.





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