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Scopri il mio stile di Scrittura

Scopri il mio stile di scrittura

Scrivere è plasmare il pensiero, dare sostanza ai sentimenti, trasformare il vissuto in memoria.

In questa sezione troverai frammenti di storie, ritratti d’inchiostro, pagine che respirano. Biografie, saggi, romanzi: ogni parola è stata scelta per dare voce a chi ha qualcosa da dire, per raccontare il mondo con autenticità, per lasciare un segno che resti.

Se hai una storia da raccontare, un’idea da trasformare, una verità da svelare, il mio compito è uno solo: farla vivere sulla pagina, con forza, con rispetto, con l’intensità che merita.

Gerardo FortinO

Estratti di Libri e Biografie

Oltre il Cratere (Romanzo)

Questo pensiero mi tormenta mentre respiro i fumi tossici della discarica e osservo esseri umani annientati, vittime di un mondo che predica giustizia ma si nutre di ipocrisia. Persino i vestiti che indossiamo, prodotti dalla plastica riciclata di queste discariche, diventano simboli di un sistema perverso. Siamo tutti, in qualche modo, reietti di una discarica globale, vivendo vite di miseria relativa, accontentandoci di una mediocrità confortante.

 

Queste storie, queste vite, non sono solo narrativa. Sono la realtà cruda e spietata di esistenze che lottano al limite dell'umano, in un mondo che ha voltato loro le spalle. Ogni immagine, ogni parola, ogni ricordo è un grido silenzioso di disperazione e dignità, un appello alla nostra comune umanità. Vivere qui, agli estremi dell'orrore umano, è come stare ai confini del fiume Stige, in attesa che Caronte ci trascini nelle viscere degli inferi.

Scarica l'estratto completo [PDF]

Ombre del Passato (Romanzo)

(Il titolo è stato modificato per motivi di privacy.)

Per rispetto della riservatezza del progetto, il titolo originale non può essere divulgato. Qui trovi un estratto esclusivo di uno dei miei lavori

Era una sera qualunque nella mia nuova casa a Roma. Roma. Non una città, ma una creatura viva, antica, sfacciata. Un luogo che non ti accoglie, ma ti inghiotte, ti strattona, ti mette alla prova. Roma è il canto scomposto di un motorino che sfreccia tra le macchine ferme al semaforo, un vecchio con la coppola che bestemmia mentre attraversa fuori dalle strisce. È la luce dorata che scivola sui sampietrini, la stessa che ha visto gladiatori e papi, turisti e ladri, poeti e disperati. Roma è un palazzo rinascimentale con i panni stesi fuori dalla finestra, un angolo barocco che odora di cornetti caldi e gas di scarico.

Roma ti costringe a guardarla. A sentirla. Il rimbombo delle campane di una chiesa e, subito dopo, l’urlo di una ragazza che litiga con il fidanzato. Il brusio dei tavolini all’aperto, il fischio di un autobus che non si fermerà mai alla fermata giusta. Roma è una città dove la bellezza si mescola alla sciatteria, dove ogni angolo è un quadro perfetto e subito dopo, girato l’angolo, trovi un cassonetto che trabocca di spazzatura. È il respiro pesante della Storia che convive con l’indifferenza quotidiana.

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