
Un romanzo che è un atto di resistenza e una ricerca di verità
Ci sono libri che raccontano storie e libri che rivelano mondi. Sul Corno del Rinoceronte di Francesca Bellino appartiene alla seconda categoria. Non è solo un romanzo, ma un viaggio dentro la Tunisia post-rivoluzionaria, un’indagine sull’identità, sulla libertà e sulle voci che spesso restano inascoltate.
Con una scrittura raffinata e potente, Bellino ci porta dentro la storia di due donne legate da un’amicizia complessa, da un affetto che sfida le barriere geografiche e culturali. Ma soprattutto, ci conduce nel cuore di un paese in trasformazione, un paese che cerca di ridefinirsi dopo la rivoluzione del 2011, con tutte le contraddizioni, le speranze e le delusioni di un popolo che ha creduto nel cambiamento.
Tunisia: tra rivoluzione e disillusione
La Tunisia che emerge da questo libro non è quella che spesso ci viene raccontata. Non è solo il paese delle primavere arabe, delle piazze in fiamme e dei dittatori caduti. È un luogo complesso, fatto di ombre e luci, di sogni infranti e di un’identità in continua costruzione.
Bellino ci mostra una realtà che si muove tra passato e presente: la rivoluzione ha portato speranza, ma anche nuove forme di oppressione, nuovi conflitti sociali e culturali. E le donne, come sempre, ne pagano il prezzo più alto.
Il viaggio di due donne, il viaggio di un popolo
Al centro della narrazione ci sono due protagoniste forti e indimenticabili: una tunisina e un’italiana, due donne che si trovano a confrontarsi con mondi diversi eppure intrecciati. Il loro legame è il cuore pulsante del romanzo: un’amicizia fatta di empatia e incomprensioni, di sfide e di scelte difficili.
Bellino usa la loro storia per raccontare qualcosa di più grande: la condizione delle donne in Tunisia, la loro lotta per affermare la propria voce in una società che cambia troppo lentamente, il peso delle tradizioni e il desiderio di libertà.
Ma la scrittrice non si ferma alla dimensione personale. Ogni dialogo, ogni episodio è un tassello di un quadro più ampio: quello della Tunisia contemporanea, delle sue contraddizioni, delle sue tensioni politiche e culturali.
Una scrittura che cattura e scuote
Lo stile di Francesca Bellino è incisivo, viscerale, mai retorico. La sua è una scrittura che non indulge in facili sentimentalismi, ma che colpisce con la forza della verità. Le descrizioni sono vivide, i personaggi autentici, il ritmo serrato.
Leggere Sul Corno del Rinoceronte significa immergersi in una storia che vibra di passione e di urgenza, significa sentire sulla pelle la polvere delle strade di Tunisi, il calore del sole africano, il peso delle aspettative e delle promesse non mantenute.
Perché leggere oggi Il Corno del Rinoceronte?
Perché è un libro che parla di libertà e di resistenza. Perché racconta il coraggio di chi non si arrende, di chi continua a cercare il proprio posto nel mondo nonostante tutto. Perché è una storia che va oltre i confini e le culture, che ci riguarda tutti, anche se a migliaia di chilometri di distanza.
Ma soprattutto, perché è un romanzo che dà voce a chi spesso non ne ha. Un libro che ci insegna ad ascoltare.
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